Lo spettacolo-canzone “Questa terra è la tua terra” nasce come laboratorio, in moduli di 6 ore, per le scuole superiori, nel 2016, diventando, in seguito, spettacolo per i teatri. Incentrato sulla canzone politica e di protesta americana esplora l’opera dei vari Guthrie, Seeger, Dylan, Nina Simone, Tracy Chapman, Springsteen, di concerto col racconto e l’analisi delle pagine più buie e controverse della storia americana: dalle migrazioni irlandesi e italiane allo schiavismo,dalla Grande Depressione all’esodo dei contadini dal Midwest alla California, dalla marcia per i diritti umani al maccartismo, dal Vietnam alla commistione tra letteratura e musica (il Tom Joad di Steinbeck rielaborato da Guthrie e Springsteen, tra gli altri).
Lo spettacolo prevede la presenza di tre musicisti sul palco (voce\chitarra,
violoncello/harmonium, chitarra solista), e di una voce narrante.
Alessandro Portelli – We shall not be moved, Canzone politica e cultura popolare in America: il mito di Woody Guthrie.
Alberto Castelli – Soul to soul.
Matteo Ceschi – Un’altra musica, l’ America nelle canzoni di protesta .
Marina Petrillo – Nativo americano, la voce folk di Bruce Springsteen